
Gli OJM sono dal 1997 una delle band stoner/rock'n'roll più amate e conosciute d'Italia, con alle spalle una lunghissima serie di concerti sia in Italia che all'estero, e collaborazioni d'eccellenza: Paul Chain, Brant Bjork (Kyuss, Fu Manchu, Brant Bjork & the Bros.), Michael Davis (MC5).
Qui di seguito l'intervista alla band per Roba da Rocker!
-Come nasce il progetto OJM?
Gli OJM nascono alla fine degli anni '90 da un'idea di David Martin e Max Ear. Nascono come stoner rock band dalle sfumature molto personali concretizzando il loro sound nei primi 2 album: Extended Playing e Heavy. Abbraccaino sfumature pià garage e rock n roll nel 2004 con The light album e dopo il primo cambio di formazione collaborano con Brant Bjork e incidono Under The Thunder con alla produzione Michael Davis degli MC5! L'ultimo disco Volcano vede la produzione di Dave Chatcing e l'entrata nella band del piano bass e organo.
-Come mai la scelta del nome OJM?
Ci piace dire che OJM è la storpiatura di "OGM" inteso come organo genitale maschile, poi ognuno è libero di dare il senso che vuole al nome! Non c'è unsignificato preciso...
-Le vostre influenze musicali?
Ascoltiamo tutti generi diversi, dallo stoner, pshyc e doom, al rock n roll e garage... Andiamo dai Doors e Led Zeppelin fino ai Kyuss, Hellacopters, MC5 e Stooges, QOTSA... Siamo eclettici e ci ispiriamo al passato con uno sguardo al futuro e all' avanguardia...
-Cos'è cambiato nel tempo all'interno del gruppo? I vari cambi di line-up come hanno influito sulla band?
La band è nata come stoner rock band, ma nel tempo ha virato lo stile abbracciando nuovi generi pur mantenendo le caratteristiche e il groove che la contraddistingue, i cambi di line-up hanno permesso che questo accadesse con più facilità ma anche con il miglior risultato. Si parte dal primo ep stoner rock ad un disco heavy-doom, al garage del Light Album fino al rock n roll di Under The Thunder... arrivando a sonorità più 70es mescolate agli anno 00 con Volcano!
-Prossimi concerti in programma?
Abbiamo in programma uno show-case in unplugged... delle date estive in due Festival in Veneto e in Emilia 2 date in sardegna e due date in Germania tra cui al White Trash di Berlino per concludere il tour in bellezza.
-Quali sono le vostre ambizioni?
Dopo questo tour pensiamo di incidere un paio di inediti con l'attuale formazione, e l'idea è quella di far uscire un "The Best" con tutti i pezzi più rappresentativi nella carriera della band... una cosa come un doppio vinile di culto e da collezione... nei quali inserire anche 1 o 2 pezzi inediti nuovi. Poi dopo l'estete ci concederemo una pausa e solo allora penseremo al futuro!
-Cosa manca in Italia per promuovere le giovani band?
Manca come in tutti i settori la possibilità per le band di promuoversi! Mancano gli spazi, le occasioni, i contesti giusti ed in molti casi persino il pubblico!... questo è legato sia ad una sorta di ignoranza musicale che contraddistingue l'Italia dall'estero, ma anche ai problemi economici attuali. Noi personalmente lottiamo per creare queste situazioni ed eventi dove si dà spazio alle band "underground" e si creano situazioni di svago e ascolto, di interesse capaci di tener viva l'anima rock di molti!
-Un aggettivo per descrivere gli OJM?
SCATENATI, DIVERTENTI, LISERGICI, PAZZI
Vi ringraziamo a nome della pagina e vi facciamo i complimenti per quello che fate!
In bocca al lupo!!
CREPI! Rock on!
ALESSIO BARDELLI
ROBA DA ROCKER
Gli OJM nascono alla fine degli anni '90 da un'idea di David Martin e Max Ear. Nascono come stoner rock band dalle sfumature molto personali concretizzando il loro sound nei primi 2 album: Extended Playing e Heavy. Abbraccaino sfumature pià garage e rock n roll nel 2004 con The light album e dopo il primo cambio di formazione collaborano con Brant Bjork e incidono Under The Thunder con alla produzione Michael Davis degli MC5! L'ultimo disco Volcano vede la produzione di Dave Chatcing e l'entrata nella band del piano bass e organo.
-Come mai la scelta del nome OJM?
Ci piace dire che OJM è la storpiatura di "OGM" inteso come organo genitale maschile, poi ognuno è libero di dare il senso che vuole al nome! Non c'è unsignificato preciso...
-Le vostre influenze musicali?
Ascoltiamo tutti generi diversi, dallo stoner, pshyc e doom, al rock n roll e garage... Andiamo dai Doors e Led Zeppelin fino ai Kyuss, Hellacopters, MC5 e Stooges, QOTSA... Siamo eclettici e ci ispiriamo al passato con uno sguardo al futuro e all' avanguardia...
-Cos'è cambiato nel tempo all'interno del gruppo? I vari cambi di line-up come hanno influito sulla band?
La band è nata come stoner rock band, ma nel tempo ha virato lo stile abbracciando nuovi generi pur mantenendo le caratteristiche e il groove che la contraddistingue, i cambi di line-up hanno permesso che questo accadesse con più facilità ma anche con il miglior risultato. Si parte dal primo ep stoner rock ad un disco heavy-doom, al garage del Light Album fino al rock n roll di Under The Thunder... arrivando a sonorità più 70es mescolate agli anno 00 con Volcano!
-Prossimi concerti in programma?
Abbiamo in programma uno show-case in unplugged... delle date estive in due Festival in Veneto e in Emilia 2 date in sardegna e due date in Germania tra cui al White Trash di Berlino per concludere il tour in bellezza.
-Quali sono le vostre ambizioni?
Dopo questo tour pensiamo di incidere un paio di inediti con l'attuale formazione, e l'idea è quella di far uscire un "The Best" con tutti i pezzi più rappresentativi nella carriera della band... una cosa come un doppio vinile di culto e da collezione... nei quali inserire anche 1 o 2 pezzi inediti nuovi. Poi dopo l'estete ci concederemo una pausa e solo allora penseremo al futuro!
-Cosa manca in Italia per promuovere le giovani band?
Manca come in tutti i settori la possibilità per le band di promuoversi! Mancano gli spazi, le occasioni, i contesti giusti ed in molti casi persino il pubblico!... questo è legato sia ad una sorta di ignoranza musicale che contraddistingue l'Italia dall'estero, ma anche ai problemi economici attuali. Noi personalmente lottiamo per creare queste situazioni ed eventi dove si dà spazio alle band "underground" e si creano situazioni di svago e ascolto, di interesse capaci di tener viva l'anima rock di molti!
-Un aggettivo per descrivere gli OJM?
SCATENATI, DIVERTENTI, LISERGICI, PAZZI
Vi ringraziamo a nome della pagina e vi facciamo i complimenti per quello che fate!
In bocca al lupo!!
CREPI! Rock on!
ALESSIO BARDELLI
ROBA DA ROCKER
OJM
David Martin - Vox
Max Ear - Drums
Andrew Pozzy - Guitar
Stefano Paski Organ -
Stefano De luchi- Bass
CONTATTI:
http://www.ojm.it
www.facebook.com/pages/OJM/6992173391
David Martin - Vox
Max Ear - Drums
Andrew Pozzy - Guitar
Stefano Paski Organ -
Stefano De luchi- Bass
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