
I Karnivool sono una delle realtà più piacevoli del panorama Rock australiano. La band nasce a Perth nel 1997, e ha l'attivo 2 album.
Un sound massiccio, onirico e spaziale, che ci fa ricordare la sapienza delle composizioni dei Tool, con elementi originalissimi e sorprendenti.
Una band cazzuta, di quelle band conosciute quasi per caso, che meritano davvero tanto.
Abbiamo avuto il piacere di intervistare il chitarrista Mark "Hoss" Hosking
Come sta andando il tour?
Procediamo a tutta birra! È emozionante, come sempre da quando siamo in tour per un certo numero di spettacoli. Lo studio ha inviato a tutti noi un po' di "Jack Nicholson nel film Shining"...quindi siamo prontissimi per andare on the road.
Il vostro genere è una commistione di diversi generi. è difficile inquadravi, forse la vostra forza sta proprio qui,
Forza o debolezza, questo è ciò che siamo. Tutti noi abbiamo background molto variegati e diverse preferenze musicali ma la cosa più importante che ci lega è l'amore per la musica in generale. Ci nutriamo a vicenda con le passioni e le preferenze musicali di ognuno di noi e poi buttiamo tutto in quel grande calderone che rappresenta i Karnivool.
Ma voi a chi vi ispirate?
Diversi gruppi. Le band che ci hanno fatto incontrare all'inizio sono stati i Nirvana, Stone Temple Pilots, Meshuggah, Soundgarden... Da allora abbiamo metaforicamente aperto le ali come degli albatros. Amo il blues, il soul, il jazz, la world music, così come tutti quei generi musicali che ci hanno fatto incontrare, dalla musica più pesante a quella più sincopata e moody. Ognuno di noi ha diversi gusti, dall'amore di Steve per l'hip hop e la dance stile JT a quello di Kenny per il pop...tutto questo ci rende ciò che siamo collettivamente come band.
Chi vi ha spinto a iniziare a suonare?
La musica era parte della mia famiglia. I miei genitori suonavano in un gruppo, mio padre era cantante/chitarrista mentre mia madre cantava e suonava la batteria. Mi hanno insegnato la musica sin dalla tenera età. Poi negli anni del college la mia famiglia possedeva un negozio di musica, dando lezioni a circa 250 studenti a settimana. Ho approfittato di quei giorni per apprendere a suonare vari strumenti nella parte anteriore del negozio. Un bel modo di immergersi completamente nella la musica sin da piccolo.
E chi vi ha influenzato maggiormente?
Personalmente ho tratto ispirazione da diverse luoghi, dalla musica e dall'arte. Sono un grande appassionato di surrealismo, di David Lynch, ecc. La contaminazione con il cinema è importante, sono un patito del cinema surrealista. Musica classica, autori classici...e poi la cosa si fa più matta...amo così tanti stili differenti e fonti di musica/film/arte...In poche parole, la creativià è la mia piu grande influenza.
Dobbiamo confessare la nostra passione per keanan e soci. i Tool hanno avuto un ruolo nella stesura del vostro ultimo album?
Amavamo ascoltare i Tool agli inizi, Aenima è ancora uno dei miei album preferiti in assoluto. Non così tanto invece negli ultimi anni e decisamente non hanno inciso nella stesura del nostro ultimo album, nonostante la gente continui a paragonarci a loro. Questo credo faccia sì che, ogni qual volta ci accorgiamo che stiamo scrivendo qualcosa di simile a loro, viriamo in altre direzioni. È sempre un'ottima cosa essere la bestia di se stessi.

Rispetto ai primi lavori il vostro soundè mutato, frutto anche dei cambiamenti all'interno del gruppo. Parlateci di quest'aspettoRispetto ai vostri primi lavori il sound della band è cambiato molto, anche a causa dei cambi di formazione.
La band precedente l'ultima formazione era decisamente diversa. Mi sono unito alla band nel bel mezzo della stesura di Themata, quindi Themata prevedeva noi tutti tranne l'attuale batterista. Steve si unì a noi agli inizi della fase di composizione di Sound Awake, quindi questo è stato il primo album di tutta la band e sicuramente lo si può evincere dalla musica. Abbiamo promesso di non scrivere mai lo stesso album due volte, così senza cambi di formazione sapevamo ci sarebbe sempre stato un cambiamento nel sound di ogni album...è stata una decisione presa consciamente quella di conservare quel momento e mai adagiarsi su ciò che siamo sicuri di saper fare oppure su ciò con cui ci sentiamo a nostro agio. È importante per noi sia come musicisti che come persone.
State lavorando a un nuovo album?
In realtà non ci fermiamo mai. Il terzo album è ormai completato...ci stiamo occupando dei pezzi da febbraio e stiamo ultimando ultimando le ultime cose, non abbiamo fatto nulla di corsa e non ci riposiamo mai finché non siamo soddisfatti al 100% di tutto. Scriviamo quando siamo in tour, nelle camere degli hotel...ma ripeto, niente è fatto di fretta. In passato ci sono voluti anni per tirare fuori qualcosa, mentre altre cose hanno richiesto poche settimane...ci vuole il tempo necessario per scrivere...può essere frustante ma secondo noi è l'unico modo di far funzionare le cose e rispettare i nostri bisogni.
Il rock si è trasferito. voi ne siete la prova insieme a tanti altri gruppi che stanno trascinando il genere in una nuova dimensione. come vi spiegate questo fenomeno migratorio dal vecchio continente verso l'emisfero australe?
In Australia ci sono alcune grandi band rock. Sicuramente noi siamo lontani dal metal, comunque esistono grandissimi gruppi metal australiani. Non so perché le cose si siano spostate, non sono sicuro peraltro che lo abbiano fatto. L'Australia ed altre nazioni dell'emisfero australe stanno salendo alla ribalta ma credo che sarebbe comunque successo, era solo una questione di tempo prima che acquisissero visibilità. Fa parte del mondo d'oggi, è la globalizzazione.
Un aggettivo che vi descrive?
Baccanali, l'album è quasi pronto!
Grazie per l'intervista e buona fortuna Saluti dall'Italia
Saluti Alessio, speriamo di incontrarci lungo il percorso
Alessio Bardelli, Alessia Bonaccorso
Roba da Rocker
Un ringraziamento speciale ad Andrea Cimino
La band precedente l'ultima formazione era decisamente diversa. Mi sono unito alla band nel bel mezzo della stesura di Themata, quindi Themata prevedeva noi tutti tranne l'attuale batterista. Steve si unì a noi agli inizi della fase di composizione di Sound Awake, quindi questo è stato il primo album di tutta la band e sicuramente lo si può evincere dalla musica. Abbiamo promesso di non scrivere mai lo stesso album due volte, così senza cambi di formazione sapevamo ci sarebbe sempre stato un cambiamento nel sound di ogni album...è stata una decisione presa consciamente quella di conservare quel momento e mai adagiarsi su ciò che siamo sicuri di saper fare oppure su ciò con cui ci sentiamo a nostro agio. È importante per noi sia come musicisti che come persone.
State lavorando a un nuovo album?
In realtà non ci fermiamo mai. Il terzo album è ormai completato...ci stiamo occupando dei pezzi da febbraio e stiamo ultimando ultimando le ultime cose, non abbiamo fatto nulla di corsa e non ci riposiamo mai finché non siamo soddisfatti al 100% di tutto. Scriviamo quando siamo in tour, nelle camere degli hotel...ma ripeto, niente è fatto di fretta. In passato ci sono voluti anni per tirare fuori qualcosa, mentre altre cose hanno richiesto poche settimane...ci vuole il tempo necessario per scrivere...può essere frustante ma secondo noi è l'unico modo di far funzionare le cose e rispettare i nostri bisogni.
Il rock si è trasferito. voi ne siete la prova insieme a tanti altri gruppi che stanno trascinando il genere in una nuova dimensione. come vi spiegate questo fenomeno migratorio dal vecchio continente verso l'emisfero australe?
In Australia ci sono alcune grandi band rock. Sicuramente noi siamo lontani dal metal, comunque esistono grandissimi gruppi metal australiani. Non so perché le cose si siano spostate, non sono sicuro peraltro che lo abbiano fatto. L'Australia ed altre nazioni dell'emisfero australe stanno salendo alla ribalta ma credo che sarebbe comunque successo, era solo una questione di tempo prima che acquisissero visibilità. Fa parte del mondo d'oggi, è la globalizzazione.
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KARNIVOOL:
Ian Kenny – Vocals
Andrew "Drew" Goddard – Guitar
Mark "Hoss" Hosking – Guitar
Jon Stockman - Bass
Steve Judd - Drums
CONTATTI BAND:
www.facebook.com/karnivool
http://www.karnivool.com.au
http://www.myspace.com/karnivool
http://www.twitter.com/karnivool
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